I cerchi delle streghe

Guardate la foto di questo prato, belli quei funghi disposti in un grande cerchio. Un cerchio delle streghe. Si intuisce facilmente la nascita di questa denominazione se si pensa che la gente, un tempo, non comprendendo il segreto di tanta regolarità, indubbiamente "innaturale", ne abbia attribuito l'origine a qualcosa di misterioso, diabolico, perfido: le streghe.


Qualcuno, oggi nel 2010, sa dare un'altra spiegazione a tanta regolarità? Se avete letto bene un post precedente, potete forse spiegarlo da voi, se no, ecco la soluzione. Semplice, semplice.

Il corpo (il micelio) del fungo, come detto, non è quello che si vede fuori, è piuttosto bruttino, si trova all'interno del terreno ed è formato da una serie di filamenti (le ife). I funghi (corpi fruttiferi) non sono altro che i "frutti" del fungo vero e proprio, che sta sottoterra. Il fungo si è originato da una spora che depositata sul terreno ha iniziato a germinare e le sue ife sono cresciute in tutte le direzioni, assumendo quindi una forma circolare. Più il tempo passa, più il micelio del fungo diventa grande perché cresce verso l'esterno.


Quando la velocità di crescita è uguale in tutte le direzioni, la forma del corpo è un cerchio perfetto, o meglio una ciambella perfetta perché al centro, nel punto in cui ha iniziato a svilupparsi, il micelio comincia anche a morire. E i funghi, protuberanze aeree della tenera creatura, si formano a partire dalle ife più giovani, quelle sul bordo esterno del suo corpo. Ecco svelato il segreto.

Ma perché il micelio interno muore? Semplice, ha "mangiato" tutto quello che c'era da mangiare, ha esaurito cioè le sostanze nutritizie trovate nel terreno in cui cresce. Sembra che in Sud America esistano cerchi delle streghe del diametro di 70 metri, il cui fungo avrebbe un età di oltre cento anni!