Sammy
vive in Italia e all’età di sei mesi i dottori si accorsero che
era affetto dalla progeria, una malattia incurabile che causa un
invecchiamento precoce. A quel punto i medici dissero ai genitori di
Sammy che in media il figlio avrebbe potuto vivere fino a tredici
anni.
Oggi
invece Sammy ha diciassette anni e vive, scherza con gli amici e va a
scuola come tutti i suoi coetanei. Purtroppo la malattia gli comporta
molte difficoltà, dapprima l’aspetto da vecchio e poi una
struttura fisica molto debole.
Nonostante
tutto ciò Sammy è un ragazzo felice, intelligente e determinato e
in questo momento si sta sottoponendo a una nuova cura appena
scoperta a Boston per rallentare l’effetto della progeria, con la
speranza che funzioni.
Sara F.