Chimica e vita

Eccomi qui dopo più di sette anni (e quando sono passati?) a scrivere ancora qualche parola. Sto portando al termine del percorso di scuola media un'altro drappello di quindicenni e devo dire che quest'anno sono proprio contento del livello raggiunto nel loro acculturamento chimico. 

È probabilmente la prima volta in oramai più di vent'anni di insegnamento che sto riuscendo a dare ai miei allievi un idea abbastanza concreta non solo di cosa sia la chimica con le sue reazioni, con atomi che si muovono e scontrano e molecole che si disfano e si ricostruiscono in continuazione. Ma questa volta anche della connessione tra la chimica e la vita. 

In questi giorni, con classi sorprendentemente attente e molti allievi oserei dire quasi attoniti nel comprendere cosa sono e come si comportano macromolecole come l'emoglobina o di cosa sia l'amido e la sua differenza, davvero minima ma con effetti così grandi con la cellulosa. Con queste lezioni si sono ripresi e riannodati i fili lasciati sospesi delle lezioni di terza media sull'alimentazione e sulle cellule. E non è ancora finita...

Nelle prossime settimane ci aspettano i meccanismi base della genetica, la relazione tra geni e proteine è un obiettivo a portata. Con la consapevolezza (e questa è davvero la cosa più bella) che tutto è comunque chimica! 

Consiglio vivamente di dare un occhiata alla pagina da cui è presa la seguente immagine che abbiamo analizzato in classe. La lettura non è molto lunga e si può scoprire qualcos'altro sui polisaccaridi. Cosa sono? Andate a leggere!