La salita in valle può essere effettuata da Novate Mezzola tramite un sentiero molto ripido a gradoni, oppure da Verceia tramite una strada che porta ad un sentiero molto particolare, chiamato Tracciolino. Si tratta di un percorso perfettamente orizzontale a 900 metri di altezza, di una decina di km; dapprima piuttosto largo con una piccolissima ferrovia a scartamento ridotto, e poi più stretto, scavato nella roccia verticale della montagna, con numerose gallerie. Un percorso davvero spettacolare e unico, che ho fatto per arrivare in Val Codera.
Cent'anni di solitudine
La Val Codera è una valle laterale della Val Chiavenna, a nord del lago di Como. La sua particolarità è che, il suo paese principale, Codera, è ancora abitato nonostante non sia raggiunto da una strada carrozzabile. I suoi, oramai pochissimi abitanti, sono obbligati a raggiungere il paese a piedi, come succedeva in quasi tutte le valli alpine oramai cent'anni fa.
La salita in valle può essere effettuata da Novate Mezzola tramite un sentiero molto ripido a gradoni, oppure da Verceia tramite una strada che porta ad un sentiero molto particolare, chiamato Tracciolino. Si tratta di un percorso perfettamente orizzontale a 900 metri di altezza, di una decina di km; dapprima piuttosto largo con una piccolissima ferrovia a scartamento ridotto, e poi più stretto, scavato nella roccia verticale della montagna, con numerose gallerie. Un percorso davvero spettacolare e unico, che ho fatto per arrivare in Val Codera.
La salita in valle può essere effettuata da Novate Mezzola tramite un sentiero molto ripido a gradoni, oppure da Verceia tramite una strada che porta ad un sentiero molto particolare, chiamato Tracciolino. Si tratta di un percorso perfettamente orizzontale a 900 metri di altezza, di una decina di km; dapprima piuttosto largo con una piccolissima ferrovia a scartamento ridotto, e poi più stretto, scavato nella roccia verticale della montagna, con numerose gallerie. Un percorso davvero spettacolare e unico, che ho fatto per arrivare in Val Codera.