Poi abbiamo scritto alla lavagna le caratteristiche scelte dai ragazzi, utilizzando le stanghette blu per indicare le preferenze dei maschi e quelle rosse per indicare le preferenze delle femmine. Ed è successa una cosa che, a dire il vero, non mi aspettavo. Gli stereotipi che i media passano sono in buona parte rispettati! Cioè i ragazzi scelgono secondo quello che dalla tv, dai giornali e dalla pubblicità in generale arriva. Gran parte delle lineette blu sono nelle caratteristiche "femminili" e gran parte delle lineette rosse sono nelle caratteristiche "maschili".
In tutta onestà credevo i ragazzi e le ragazze un po' più originali, e invece si sono praticamente accodati ai dettami dei media. Queste scelte così piatte mi hanno fatto riflettere e dopo un'iniziale sorpresa, mi sono detto che probabilmente sono piuttosto normali, vista la giovane età che non permette ancora un forte spirito critico e soprattutto (anche se non tutti saranno d'accordo su questo) che gli stereotipi non cadono dal cielo, ma nascono dalla società, alla quale i diciannove ragazzi appartengono e della quale sono in qualche maniera l'espressione attiva. In altre parole gli stereotipi che emergono dalla pubblicità da qualche parte nascono, hanno delle basi sociali o addirittura naturali su cui fondano, e i ragazzi non ne sono scevri.
Uniche caratteristiche che non sono "monosessuali" e sono scelte in egual misura dai maschi e dalle femmine, sono la dolcezza, e, visto il clima da American Pie della classe, l'essere attivo/a sessualmente. Un'ultima nota sull'autonomia, caratteristica posta da me tra quelle "maschili", è invece stata scelta solo da maschi. Questo conferma l'idea di Serafina che la riteneva una caratteristica delle donne. Autonomia intesa quindi nel senso di sapersi arrangiare nei mestieri quotidiani come stirarsi i pantaloni, farsi da mangiare ecc. Serafina, come tutte le donne, ha sempre ragione!